venerdì 30 marzo 2012

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

EMILIONE HIGHLANDER FEDE
Finisce dopo vent'anni l'era di Emilio Fede al TG4.
Emilione, 81 anni a Giugno, viene costretto a firmare le dimissioni dalla sua poltrona di Direttore dopo una settimana a dir poco burrascosa.
Facciamo ordine...
Pochi giorni fa si sparge la notizia (riportata da diverse testate, non voglio beccarmi una querela da Emilione!) di una sua tentata missione in Svizzera: passaggio del Direttore per il valico di Brogeda con 2,5 milioni di Euro in contanti in una valigetta (alla George Clooney in Ocean's Eleven) da depositare in una banca elvetica (poi rifiutati dalla stessa banca).
Da qui parte l'ennesimo terremoto legato al nome di Emilio Fede, ma sembra la solita notizia giornalistica fine a se stessa.
Ma durante le smentite di rito dello stesso Emilio, proprio prima del calcio di inizio di Milan-Barcellona, arriva la doccia gelata da Mediaset: Fede via dal TG4.
Si parla di dimissioni, di licenziamento...
Ma Fede è un leone e non le manda a dire: "L'hanno fatto proprio mentre Silvio era allo stadio, questo è un colpo di mano di Confalonieri".
Tutto finito? Eh no!
Emilio è un gladiatore e non accetta il licenziamento: il "Direttore" resta barricato nel suo ufficio (foto3) di Cologno Monzese durante tutta la giornata di Giovedì.
Alla fine si trova un accordo in serata quando Fede compare commosso in un editoriale in cui sottolinea che il suo "non è un addio ma solo un arrivederci".
E ora si parla di avvocati...
CHE LEONE

domenica 25 marzo 2012

TOP E FLOP DELLA 29^ GIORNATA

29^ Giornata Seria A
Ecco i migliori e i peggiori
TOP
1-STEFANO COLANTUONO
Con quei famosi sei punti in più, l'Atalanta ora sarebbe a 43 punti (-1 dalla Roma).
Che campionato per i nerazzurri e complimenti a Mister Colantuono.
A inizio stagione a Bergamo si parlava di Del Neri, anche la tifoseria non sembrava troppo entusiasta del Mister che aveva appena riportato la squadra in A. E invece il tecnico romano è riuscito a tirare fuori dal cilindro una stagione praticamente perfetta dando fiducia a gente come Consigli (da nazionale), Cigarini (tornato sui suoi livelli), Schelotto (pronto per una big) e la macchina da gol German Denis.
Proprio dopo l'infortunio del "Tanque", in molti si aspettavano un calo dei nerazzurri. Invece sono arrivati punti pesanti da campi importanti come Udine e Milano. Contro il Bologna, la solita grande prestazione davanti al proprio pubblico con l'Atalanta che resta imbattuta dal 5 Febbraio (sconfitta a Palermo).
CHE STAGIONE


Rodrigo PALACIO Photo2-RODRIGO PALACIO (Genoa)
L'argentino salva il Genoa da una sconfitta pesante contro una squadra, la Fiorentina, tra le peggiori di questo campionato. Rodrigo realizza una rete da incorniciare, saltando in un colpo solo tre difensori della fiorentina.
Un altro super gol di una lunga serie.
I GOL FACILI NO


3-ALESSANDRO DEL PIERO (Juventus)
Alessandro DEL PIERO PhotoNon si può che fare i complimenti ad Antonio Conte, ha preso una squadra allo sfascio e l'ha portata in pochi mese in finale di Coppa Italia e a lottare per lo Scudetto. Forse un errore si può trovare però: l'utilizzo di Del Piero. Si sapeva che Alex, 38 anni a Novembre, non sarebbe stato un titolare in questa stagione. Però forse con 20-30 minuti a partita, avrebbe potuto dare quel tocco di classe e fantasia che è mancata qualche volta in questa stagione. Due reti in una settimana prima contro il Milan e poi, con un movimento da vero centravanti, contro l'Inter. Da sottolineare il comportamento da grande professionista che ha mantenuto durante tutta la stagione anche quando veniva fatto entrare a 3-4 minuti dal fischio finale.
LA CLASSE E' SEMPRE QUELLA
FLOP
1-ANTONIO MIRANTE (Parma)
Contro il Cesena ultimamente ha vinto perfino il Deportivo Buccinasco.
Antonio MIRANTE PhotoOk, tra Cesena e Parma si respira aria di derby però per i gialloblu questa era una di quelle partite da vincere assolutamente.
Pesa (e molto) la papera di Mirante sul primo gol dei bianconeri: tiro da 30 metri di Martinho che il portiere respinge goffamente lasciando campo aperto a Santana che insacca facilmente.
Onore comunque al Cesena che, pur non avendo obiettivi concreti, si gioca la sua partita e guadagna un punto che dà una piccola soddisfazione ai tifosi.
Per quanto riguarda Mirante, conferma che questa è una stagione davvero difficile per lui, spesso rimpiazzato da Pavarini.
Deve stare attento il buon Antonio a non ripetere errori del genere perché potrebbero pesare molto sulla corsa alla salvezza del Parma.
SBADATO

Francesco TOTTI Photo2-FRANCESCO TOTTI (Roma)
Dovrebbe essere l'uomo in più, quello che nei momenti decisivi ti risolve la partita.
Ha la palla per chiudere la partita, per portare la Roma sul 2-0.
Il capitano anziché provare la conclusione facile tenta un cucchiaio che finisce nel primo anello di San Siro. Tolto questo episodio, gioca una gara lontana dai suoi livelli.
DA FAR RIFIATARE



3-UDINESE
Forse la benzina è finita, proprio adesso che servirebbe l'ultima accelerazione decisiva.
Che periodo per l'Udinese: a Marzo una sola vittoria (inutile contro l'AZ Alkmaar in Europa League), tre pareggi e due sconfitte (una pesante, a Novara). Se i bianconeri puntano ancora alla Champions League, devono cambiare marcia in fretta.
AL PRIMO DISTRIBUTORE, IL PIENO GRAZIE



F1: TOP E FLOP GP MALESIA

Ecco i migliori e i peggiori a Kuala Lumpur
TOP
FERNANDO ALONSO (Ferrari)
Giù il cappello. 
Due qualifiche vergognose a causa di una Ferrari che proprio non va. 
Ma lo squalo di Oviedo dimostra di essere più forte dei limiti tecnici di una macchina. 
Viene giù il diluvio, Nando si traveste da Carla Fracci e inizia la sua danza nella pioggia. 
Regala ai tifosi una ventina di giri di valzer che rimarranno nella storia della Formula 1. 
L'unico che gli tiene testa è "Checo" Perez che però non regge la pressione e finisce per sbagliare. 
Dà una lezione memorabile a tutti i piloti del Circus e si ritrova in testa alla classifica piloti.
IMMENSO

SERGIO PEREZ (Sauber)
Che gara! Sergione "Checo" Perez, classe 1990, pilota Ferrari "in prestito" alla Sauber, dimostra di saperci fare. Bravo e fortunato a finire davanti dopo il caos pit-stop, compie una vera e propria impresa, portando al secondo posto la sua Sauber, scuderia che naviga in condizioni economiche difficili.
Per tutta la seconda parte di gara è il più veloce in pista ed arriva negli scarichi di Fernando Alonso. Da lì in poi, frenato dal timore di perdere anche il secondo posto con un errore, finisce proprio per sbagliare mettendo le ruote sull'erba. Fortunatamente si salva e porta a casa il miglior risultato della carriera.
CHE TALENTO

FLOP
ROMAIN GROSJEAN (Lotus)
Cinque giri in un due gare sono un pò pochi eh, Caro Romain.
Compie due qualifiche entusiasmanti con la sua Lotus che dimostra di essere una buona macchina. 
Ma in gara? A Melbourne si tocca con Maldonado dopo un giro ed è costretto al ritiro (non per colpa sua). A Kuala Lumpur si tocca subito con Schumacher (qui colpa del francese) e poi finisce lungo durante il quarto giro.
Nel dopo gara regala comunque grandi sorrisi nelle interviste di rito.
CONTENTO TU, CONTENTI TUTTI


FELIPE MASSA (Ferrari)
Dispiace vedere Felipe in difficoltà. 
Soprattutto è impietoso il confronto a metà gara con Alonso che davanti regala spettacolo e con il brasiliano che è in lotta per la 18^ posizione. 
Si fa infilare pesantemente prima da Vergne e poi da Di Resta nei pochi attimi in cui sembrava potesse tornare in gara. Risente forse delle pesanti critiche fatte in settimana dopo la pessima gara in Australia. 
Inutile girarci attorno, inizio di stagione disastroso.
SI PUO' SOLO FARE MEGLIO

GIANFRANCO MAZZONI (Telecronista Rai)
La Rai si è da sempre apertamente schierata a favore della Ferrari. 
Ti aspetti quindi un leone in cabina con un tifo emozionante dei telecronisti, da "tutti in piedi sul divano" ad ogni sorpasso e invece? 
Esce la Safety Car, Alonso compie un sorpasso incredibile su Webber e  Giancarlo Mazzoni, telecronista Rai? 
" Ricordo il 21° e 22° posto delle HRT in fondo allo schieramento". Dopo quattro curve il buon Giancarlo si rende conto del sorpasso e lo ricorda al pubblico a casa: "Ah, è passato Alonso". 
Stessa cosa dopo il sorpasso decisivo dopo il pit-stop di Alonso ai danni di Perez: "Ricordiamo la posizione di Glock (19°, ndr)". 
SARA' COLPA DEL JET LAG ?

venerdì 23 marzo 2012

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

QUELLO CHE SI E' FATTO TATUARE LA FACCIA DI TOMMASONE GHIRARDI SUL PETTO
Vuoi fare un tatuaggio? Ah si?
Ma cosa fai, un tribale? Ce l'hanno tutti!
Una scritta? Troppo scontato.
E allora cosa?
La facciona del buon Tommasone Ghirardi!!!
Finisce nel top della settimana il super tifoso-commentatore del Parma Enrico Boni che si è fatto tatuare sul petto la faccia del Presidente gialloblu Tommaso Ghirardi (nella foto in una sua recente performance in una nota discoteca bergamasca) e quella dell'Amministratore Delegato Pietro Leonardi.
Sarà contento Tommasone , gran persona e presidente stimato da tutta la Serie A.
La fantasia, Caro Enrico Boni, di certo non ti manca.
PER ME, NUMERO UNO

domenica 18 marzo 2012

TOP E FLOP DELLA 28^ GIORNATA (ANTICIPI)

28^ GIORNATA SERIE A
Ecco i migliori e i peggiori degli anticipi
TOP
URBY EMANUELSON (Milan)
Urby EMANUELSON PhotoCaro Urby, devo chiederti scusa.
A Gennaio, dopo averti visto nel derby come trequartista al posto di Boateng ti avevo dato, senza tanti giri di parole, del bidone e soprattutto dell'allenatore scarso a chi ti faceva giocare lì.
Ora invece dopo una serie di belle prestazioni, mi devo ricredere.
Certo, non ritireranno la maglia numero 28 in casa rossonera però uno del genere ci può stare nel Milan.
Il gol contro il Parma è da grande giocatore, peccato per quel tiro ad un metro dalla porta sparato in curva dello Stadio Tardini. Buona alternativa e soprattutto giocatore molto utile perchè adattabile a più ruoli.
BRAVO
 
FLOP
AMAURI CARVALHO DE OLIVERA - ALESSIO CERCI (Ex aequo)
(Fiorentina)
Carvalho AMAURI Photo"Se segno, faccio il giro dello stadio"
Caro Amauri, bisogna riconoscere che pretendere riconoscenza nei confronti della Juve è sicuramente troppo dopo essere stato messo praticamente fuori rosa per un anno.
Però non sei finito ai margini della squadra dopo aver vinto (da trascinatore) otto Coppe dei Campioni e tre Coppe Intercontinentali.
L'italo-brasiliano in tre stagioni alla Juve ha realizzato 17 reti in 71 partite e si è intascato la bellezza di 11,4 milioni di Euro (3,8 netti a stagione).
Alessio CERCI PhotoForse sarebbe meglio evitare dichiarazioni da paese come queste quando giochi in una squadra come la Fiorentina che è in grande difficoltà ed ha bisogno di tranquillità per salvare la stagione. Meglio pensare alla squadra e a segnare (zero gol per lui in stagione) che cercare rivincite personali.
Finisce nei Flop anche Alessio Cerci, giocatore con doti tecniche sopra la media ma che paga troppo spesso ingenuità personali.
La sua espulsione chiude la partita e pesa sui 5 gol subiti dai bianconeri.
DELIO ROSSI TIRA FUORI LA BUSSOLA

F1: TOP E FLOP GP AUSTRALIA

Ecco i migliori e peggiori a Melbourne

TOP
JENSON BUTTON (McLaren)
Flavio Briatore qualche tempo fa avevo dato del "paracarro" al buon Jenson, che trova subito la vittoria nella prima corsa stagionale.
Niente da dire, tutto perfetto: controlla tutto e tutti, deve ringraziare la squadra per avergli dato una macchina che potrà dargli grandi soddifazioni.
Vince il confronto con il compagno di scuderia Lewis Hamilton e lancia un chiaro messaggio ai piani alti di Woking.
CHE INIZIO


FERNANDO ALONSO (Ferrari)
Sbaglia in qualifica, anche se non sarebbe comunque andato molto oltre la 12^ posizione ma in gara è il solito leone.
Con una macchina inferiore ad almeno 3 scuderie, lo squalo di Oviedo regala ai tifosi del Cavallino un quinto posto che almeno da morale. Se migliora la macchina, lui sicuramente c'è.
FENOMENO


FLOP
FELIPE MASSA
Scusa Caro Felipe, ma non ti farei guidare nemmeno la Fiat Panda modello anni '90 nella piccola sfida al raduno "Vecchi amanti dei motori". Riprende come aveva finito la scorsa stagione, a lottare nelle retrovie senza cavare un ragno dal buco. Impietoso è il confronto con Fernando Alonso sia in qualifica che in gara.
Mi dispiace dirlo, ma sarà la tua ultima stagione con il Cavallino.
SPAESATO


MERCEDES GP
Cambio rotto per Schumacher e Rosberg fuori dai punti: un pò poco come inizio della stagione della svolta.
C'E' DA LAVORARE



venerdì 16 marzo 2012

ULTIMI COLPI NBA

Ecco i colpi dell'ultima giornata di mercato NBA
Clamorosa partenza della bandiera Derek Fisher che da LA finisce ai Rockets.
Ai Lakers finiscono Jordan Hill più una prima scelta al prossimo Draft. Trade anche tra i gialloviola di Los Angeles e i Milwaukee Bucks: ai Lakers il play Ramon Session e l'ala Enyenga, ai Bucks Lucone Walton e Jason Kapono. Scambio interessante Spurs-Warriors: in Texas Stephen Jackson in cambio di Richard Jefferson.
Gerald Wallace si trasferisce nel New Jersey con Mehmet Okur ai Blazers.
Clamoroso scambio anche quello tra Denver e Washington: il centro brasiliano Nene Hilario finisce nella capitale, JaVale McGee in Colorado. Nick Young firma per i Clippers, ai Wizard va Brian Cook.

domenica 11 marzo 2012

TOP E FLOP DELLA 27^ GIORNATA

27^ GIORNATA SERIE A
Ecco i migliori e i peggiori
TOP
1-FABIO BORINI (Roma)
Fabio BORINI PhotoAncora lui! Altro gol pesantissimo per il gioiellino della Roma che regala tre punti importantissimi alla sua squadra e tranquillizza la situazione di Luis Enrique. Il bomber, ex Chelsea e Swansea, realizza il suo ottavo gol nelle ultime dieci partite e si conferma miglior attaccante italiano per reti realizzate nel 2012. Ora, con Cassano (out), Gilardino (peggior stagione degli ultimi anni), Pazzini (fuori forma), Rossi (lungo recupero), Balotelli (alti e bassi) e Matri (discontinuo), si candida per una maglia da titolare a Euro 2012. Attaccante forse poco spettacolare ma che racchiude tutte le caratteristiche del Bomber moderno (veloce, versatile, segna tanto ed è spesso decisivo). Complimenti al Parma che lo ha riportato in Italia a parametro zero.
GUARDALO BENE, MISTER PRANDELLI

2-ARTURO VIDAL E LA JUVENTUS
Arturo VIDAL PhotoForse con la 27^ giornata si chiude il discorso scudetto, non tanto per i quattro punti ma per la semplice (ma enorme) differenza tra le due squadre: il Milan ha Ibrahimovic (19 reti e una marea di assist), la Juve ha Vucinic (4 reti e parecchie partite a vuoto). I Bianconeri si presentano a Genova con la voglia di riscattare la serie infinita di pareggi che sta rallentando la sua rincorsa allo scudetto, dominano la gara ma tornano a Torino con uno sfortunato pareggio (tre legni e un gol regolare annullato a Pepe). Arturo Vidal, impiegato nel ruolo di centrale difensivo per le numerose assenze, gioca un'ottima partita e si conferma uomo-squadra. Peccato per l'ennesima occasione persa dalla Società che, anziché presentarsi nel dopo partita sottolineando l'ottima prestazione della squadra che avrebbe meritato di vincere, si chiude in un polemico silenzio stampa per gli errori arbitrali. Pur avendo ragione, si finisce per fare i piagnoni e non si ottiene nulla.
IN RIPRESA



3-BOLOGNA F.C.
Un tridente offensivo come Ramirez, Diamanti e Di Vaio (più Acquafresca) ce l'hanno in pochi in Serie A, in porta un Gillet rinato dopo l'ultima difficile stagione con il Bari.
Grandissimo campionato, una partita del genere a Roma contro una Lazio super motivata è da applausi.
COMPLIMENTI




BONUS TOP
ZLATAN IBRAHIMOVIC (Milan)
Delizia come al solito il pubblico del Meazza. Ma Zlatan regala magie anche nel dopo-partita.

Intervistato da Sky, risponde così alla bella Vera Spadini. 

Vera:"Dopo la partita di Champions League, eri un pò arrabbiato?"
Ibra:"Ah tu hai visto che ero arrabbiato?"
Vera:"Così dicono, non è vero?"
Ibra:"Si ma dicono tanto anche, parlano tanto anche"
Vera:" Quindi non è vero..."
Ibra:"Tu sei una di loro che parlano tanto".

Poi ai microfoni di Mediaset Premium, non le manda a dire ("Cazzo guardi?") ad un giornalista che lo stava fissando.
IMMENSO

FLOP
1-DAVIDE BALLARDINI
Era chiaro che contro questo Napoli sarebbe servita una grande impresa al Cagliari per tornare in Sardegna con almeno un punto in cassaforte. Perdere ci poteva stare ma i rossoblu escono umiliati dal San Paolo con un sonoro sei a tre. Ora, a 31 punti e con una serie negativa di tre sconfitte consecutive (ancora più pesanti quelle contro Siena e Lecce, concorrenti per la salvezza), paga per tutti il "Mago" Ballardini (Torna Ficcadenti). Il Cagliari ha dimostrato durante la stagione di poter contare su una rosa di buon livello, con ottime individualità (Nainggolan, Pinilla, Ibarbo e Astori su tutti) ma ora si ritrova immischiato nella zona salvezza. Serve ora una reazione da grande squadra per ribaltare la situazione.
PERIODO NERO

2-VANGELIS MORAS (Cesena)
Vangelis MORAS PhotoSimbolo di una stagione veramente sfortunata per il Cesena che ormai si ritrova in Serie B. Vangelis, dopo il clamoroso autogol nella scorsa giornata contro la Fiorentina, aveva dichiarato ai giornali in settimana: "Le contestazioni? Mi danno la carica".
Il risultato? Il povero difensore greco in occasione del rigore concesso in favore del Siena, dopo la parata di Antonioli inciampa nel tentativo di spazzare la palla e finisce a terra come un sacco di patate lasciando campo aperto a Brienza che segna indisturbato. Sfortunato, può essere un tassello importante per il tentativo di risalita del Cesena nella prossima stagione.
GLADIATORE

3-CLAUDIO RANIERI
Finisce nei Flop non tanto per le lacrime ma per la risposta che da il buon Claudio alla domanda "Perchè Mister si è commosso?".
La risposta: "Perchè ci tengo".
Caro Claudio, con tutto il rispetto, prendi 1,8 milioni di Euro dal'Inter e dovrebbe non fregarti nulla della tua squadra?
Forse le lacrime erano di paura. In caso di esonero, sarebbe potuta essere l'ultima chance per l'allenatore romano in un grande club dopo le esperienze con Chelsea (bene ma non ha vinto niente), Juve (buon inizio ma poi flop) e la sua Roma (buon secondo posto ma poi flop anche lì).
Comunque, il suo stile è da numero uno.
GRANDE UOMO

venerdì 9 marzo 2012

TOP E FLOP DELLA SETTIMANA

Ecco il migliore e il peggiore

TOP
FILIPPO "SUPER PIPPO" BAUDO
Mario Monti dichiara che non esisterà più il posto fisso e Super Pippo lo prende alla lettera. Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, classe 1936, si rimette in gioco e finisce a condurre (per una sola puntata) le Iene. 
Già qualche mese fa, il Pippo nazionale aveva già dato sfogo alle sue qualità (immense) da rapper nel programma di Fiorello su Rai 1. 
Ora, dopo la polemica con la Rai ("Ho presentato decine di progetti: evidentemente non sono degno di farne neanche uno, eppure vedo quello che va in onda”, che umiltà!), torna sul teleschermo (sponda Mediaset) e si rimette prepotentemente sul mercato. 
Per il dopo Prandelli e il dopo Monti, c'è anche Super Pippo.
BALUARDO




FLOP
TUTTO IL CALCIOSCOMMESSE
Sembrava una cosa ristretta a pochi mezzi giocatori.
Ora saltano fuori società come Bari, Sampdoria, Lecce e Cesena più parecchi pezzi grossi del campionato.
Non aggiungo altro:
CHE SCHIFO




domenica 4 marzo 2012

TOP E FLOP DELLA 26^ GIORNATA


26^ GIORNATA SERIE A
Ecco i migliori e i peggiori


TOP 3

1-ZLATAN IBRAHIMOVIC (Milan)
Zlatan IBRAHIMOVIC PhotoChe fenomeno! Dopo tre pesanti giornate di squalifica, rientra a Palermo, campo difficile negli ultimi anni per i rossoneri. Ibra scende in campo con l'idea di vincere la partita da solo e ci riesce realizzando la sua seconda tripletta in serie A. Sfiora in un paio di occasioni il poker e trascina di forza la squadra verso il primo posto solitario. Non a caso fa vincere campionati a tutte le squadre in cui gioca, rappresenta tutto quello manca a questa Juventus. Peccato solo per qualche reazione evitabile in stile Milan-Napoli e per qualche assenza durante i match da dentro-fuori.
Per il resto, con Messi e Ronaldo e' nei tre giocatori più forti al mondo.
FUORICLASSE

2-EZEQUIEL LAVEZZI (Napoli)
Ezequiel LAVEZZI PhotoRientra da titolare in Napoli-Chievo nella prima metà di Febbraio e da lì in poi regala un poker di vittorie (più la magica serata contro il Chelsea) pesantissime che riportano il Napoli in zona Champions. Era considerato da molti un attaccante veloce e spesso poco concreto: in un mese smentisce tutti e realizza una serie di reti da bomber di razza. Il suo gol contro il Parma è in netto fuorigioco ma fornisce una prestazione da leader durante tutti i 90 minuti. Con un Pocho del genere e un sorteggio fortunato in Champions, questo Napoli può arrivare davvero lontano.
CONCRETO

3-EDOARDO REJA (Lazio)
Questo è un grande allenatore.
Arriva al derby di Roma con una difesa tutta da reinventare.
Alla fine schiera un quartetto (accolto in casa giallorossa con dei grandi brindisi) che farebbe pensare alla disfatta: Scaloni (da Lega Pro), Biava (cotto), Dias e Garrido (sinistro magico ma tutto il resto?).
Il campo però da ragione al tecnico friulano che con la sua Lazio sconfigge una Roma ancora troppo poco concreta e raggiunge l'ultimo posto utile per accedere alla prossima Champions League. Si conferma allenatore con grande stile e rimane al timone nonostante varie incomprensioni con il  Ds Tare e il Presidente Lotito.
VECCHIO LUPO DI MARE

FLOP 3
Mirko VUCINIC Photo1-MIRKO VUCINIC (Juventus)
Simbolo della clamorosa involuzione bianconera nell'ultimo mese. Dovrebbe essere il giocatore che ti risolve partite come Juventus - Chievo, quello che si inventa la giocata, l'uomo decisivo ma in questa stagione, il buon Mirko, non ha mai dimostrato di essere un campione: tanta generosità ma tre gol in 26 giornate sono davvero un pò pochini. Una maglia come quella della Juve pesa tanto e solo alcuni campioni hanno i requisiti per indossarla.
OVERRATED


2-A.C. CESENA
Era l'ultimissima chiamata per la squadra romagnola: una vittoria contro la Fiorentina avrebbe potuto creare l'entusiasmo giusto per tentare una risalita comunque difficile. Invece la squadra di Mister Beretta stecca nuovamente nonostante una Fiorentina alla frutta e la sostituzione dopo 20 minuti di Jovetic per infortunio. Ormai entrambi i piedi sono in Serie B.
CIAO E ALLA PROSSIMA




3-SANDRONE PATO (Milan)
Mentre la sua squadra vince alla grande a Palermo, Alessandrone se la spassa e imbocca con la giusta convinzione la sua Barbara. Flop per il suo campionato da desaparecido, Top per tutto il resto.
IL RAGAZZO LA SA LUNGA