venerdì 1 giugno 2012

EURO 2012: ECCO COME STIAMO ALLA VIGILIA DI ITALIA-SPAGNA

Con tutto il rispetto per la Russia che ha giocato un ottimo match, per ora abbiamo perso solo la Grissin Bon Cup 2012.
Nel pre-europeo ci sono nazionali che hanno perso per infortunio giocatori come Lampard (Inghilterra) , M'Vila (Francia) più i dubbi Fabregas (Spagna) e Rosicky (Repubblica Ceca): era logico non aspettarsi a Zurigo un agonismo in stile Italia-Germania 2006.
Però Italia-Russia è stata una vera e propria mazzata: ci siamo presentati in Svizzera con il morale ai minimi storici per lo scandalo calcioscommesse, poteva essere la serata dell'inizio del riscatto azzurro. Invece l'amichevole si trasforma in un'imbarcata colossale che riempie di preoccupazioni il Ct Prandelli in vista dell'inizio dell'avventura europea.
Analizziamo il tutto reparto per reparto.

DIFESA
Christian Maggio
Il morale di Buffon in questo momento non sarà sicuramente alle stelle ma rimane una garanzia (preoccupa solo l'infortunio alla spalla patito contro la Russia). Partiamo dagli esterni: quella di Zurigo è stata una serataccia da dimenticare per Christian Maggio, dovrà riscattarsi subito. Forse quella da esterno basso difensivo non è la posizione ideale per lui , dalle stagioni a Genova con la Sampdoria ha sempre e solo ricoperto il ruolo di esterno nel centrocampo a 5. Balzaretti è alla sua prima vera esperienza internazionale, Bonucci e Barzagli sono apparsi un pò svagati nel test svizzero (soprattutto il primo). Ogbonna è interessante ma non da esterno come contro la Russia, Abate è l'ultima scelta di Prandelli. Si spera in un pieno recupero di Chiellini, soprattutto per affidargli il ruolo di leader del reparto arretrato.


CENTROCAMPO
Andrea Pirlo
La più grande delusione della partita contro la Russia: brutta serata per la difesa però gran colpa è da attribuire alla mediana. Poco filtro, linea disunita: bene Pirlo con la palla tra i piedi ma non è Gattuso in copertura, benino De Rossi, Marchisio è apparso poco lucido. Montolivo spesso non è nè carne nè pesce: non è più il trequartista che vede la porta come ad inizio carriera e in quella posizione risulta poco utile in ripiegamento difensivo. Ad ogni inserimento di uno dei due centrali russi (Shirokov o Zyrianov), sono stati dolori per i nostri difensori.
C'è molto lavoro da fare per Prandelli, questo stato di forma non è abbastanza per un centrocampo a rombo con tanta qualità e poca sostanza. L'ingresso di Thiago Motta è stato un mezzo disastro ma forse un giocatore di peso e di sostanza come l'italo-brasiliano potrebbe essere la carta giusta per ridare equilibrio in mezzo al campo. Diamanti e Giaccherini sono delle belle armi a partita in corso.


ATTACCO
Mario Balotelli
Pronti via e un paio di lanci sull'asse Balotelli-Pirlo illuminano gli occhi di milioni di italiani.
Da lì in poi, poco niente. Non era il tipo di partita che esalta Balotelli, Cassano è apparso in evidente difficoltà fisica. Qualche lampo di intesa si è visto davanti ma è ancora troppo poco. Rimane qualche dubbio sulle scelte di Prandelli: perchè portare tre giocatori simili come Cassano, Di Natale e Giovinco e non portare all'Europeo una vera prima punta? In quella posizione può giocare Balotelli, ma tende spesso a decentrarsi per trovare spazio. Uno tra Destro, Pazzini e Matri, uno capace di dare la zampata vincente in area (anche in situazioni di svantaggio) era da portare. La speranza è che Prandelli non si lasci influenzare dai nomi ma pensi solo a mettere in campo chi sta meglio.


PRANDELLI
Cesare Prandelli
Vedere in difficoltà un uomo di grandi valori morali come Cesare Prandelli è davvero un brutto segnale. Il codice morale, la vicenda Criscito, gli "sfigatelli" del calcioscommesse, vedere uscire sui giornali il nome di Capitan Buffon e l'ipotesi di un ritiro della squadra dagli Europei hanno fatto perdere momentaneamente la bussola al nostro Ct. Le motivazioni di rivalsa per lo scandalo calcioscommesse sono un'arma a doppia taglio: da un lato la voglia di vincere a tutti i costi dall'altro i possibili black-out come quello in Svizzera. Sorge qualche dubbio sul modulo dopo la batosta subita contro la Russia: rafforzare il centrocampo con il 3-5-2 in stile Juve? Con Maggio, Abate, Giaccherini e Balzaretti che potrebbero adattarsi sugli esterni, questo sembra essere il modulo che potrebbe garantire più equilibrio.
Senza la benevolenza di Arshavin e soci, Italia - Russia sarebbe potuta finire con una goleada ben peggiore.


Manca poco, ma in Ucraina e Polonia si parte tutti con zero punti in classifica.
Si può perdere con la Spagna, ma lì si capirà già come sarà il nostro Europeo.
Forza ragazzi.

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