Ecco i migliori e i peggiori
TOP
1-SEBASTIAN GIOVINCO (Parma)
In questo momento è il giocatore italiano più forte in circolazione.
Recupera la palla e serve a Marques la palla del pareggio, dipinge un capolavoro sul gol del vantaggio, lancia Biabiany sul gol del definitivo 3 a 1 e ubriaca la difesa nerazzurra durante tutti i 90 minuti.
Cosa chiedere di più?
Se gioca 25-30 partite all'anno sui livelli delle ultime giornate, questo è un
FENOMENO
2-BOSKO JANKOVIC (Genoa)
Ai tempi dell'Under 21 era considerato uno dei migliori talenti nel panorama europeo.
Talento puro purtroppo ostacolato da una serie di gravi infortuni che lo hanno tenuto lontano per mesi e mesi dai campi di calcio.
A 28 anni e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore, il serbo decide di ripagare la fiducia del Genoa con una sassata da più di 30 metri che potrebbe significare salvezza.
DECISIVO
FLOP
1-GIANLUIGI BUFFON (Juventus)
Caro Gigi,
ma cosa ti è saltato in mente?
Calciopoli, la Serie B, il difficile ritorno in A, un infinito cambio di giocatori e allenatori. Arriva la stagione perfetta, la Juve invincibile; è la serata del primo match-point scudetto, in casa con il Lecce.
Le cose si mettono subito bene, si sblocca la partita, gli altri rimangono in dieci. Ma perché provare quelle cose? Già nel primo tempo un dribbling pericoloso su un attaccante giallorosso in area.
A uno come Buffon, con quello che ha fatto e con quello che ha vinto, si perdona tutto, perfino una paperissima con un tiro da 50 metri finito sotto le gambe.
Ma una leggerezza del genere, senza alcun minimo motivo, è difficile da dimenticare.
PERCHE' GIGI?
2-DELIO ROSSI (Fiorentina)
Stiamo
parlando di un allenatore modello, uno che dovunque è andato, ha
lasciato un ottimo ricordo.
A
Bergamo la curva gli tributa sempre un caloroso applauso al suo
ritorno da avversario (Rossi subentro' a poche giornate nella
stagione della retrocessione), a Firenze è stato accolto da eroe al
suo arrivo.
Oggi
il capitolo più brutto della carriera del buon Delio: il tecnico
sostituisce Ljajic che reagisce in malo modo prima applaudendo
ironicamente il suo allenatore e poi sussurrandogli sicuramente non
dei complimenti.
Rossi
non ci vede più e aggredisce pesantemente il suo giocatore con una
serie di cazzotti in stile rissa da bar.
Robe
mai viste da parte di un allenatore.
Forse
finirà qui l'esperienza viola di Delio Rossi, ma si spalancano per
lui le porte del ring.
ROCKY
BALBOA
3-LUCIO (Inter)
Questa è la serata delle papere: a Torino ci pensa Buffon, a Parma il brasiliano Lucio che con un regalone apre le porte della partita al Parma. Sembra la fotocopia del match con l'Udinese: Inter pronta e reattiva nelle ripartenze, brava a sbloccare il risultato con un gol di Sneijder. Ci pensa però Lucio a riequilibrare la situazione con una delle sue solite maldestre uscite palla al piede che finisce dritta dritta ai giocatori del Parma, bravi a mettere Marques davanti alla porta che realizza indisturbato.
Da lì in poi è Giovinco-Show.
CIAO CHAMPIONS
"A uno come Buffon, con quello che ha fatto e con quello che ha vinto, si perdona tutto, perfino una paperissima con un tiro da 50 metri finito sotto le gambe. "
RispondiElimina...già,se invece era l'arbitro ada vere regalato un rigore al Lecce, sarebbe venuto giù il finimondo...
io rossi lo metterei nei TOP.tanto cuore il delio, visto che è lui a rischiare la panchina. ljaijc non ha fatto granchè in campo,e si permette pure di rompere?io sto con delio.
http://tuttarobapiccola.sportmediaset.it/2012/05/03/disonora-il-padre/#more-28
ricki