mercoledì 2 maggio 2012

TOP E FLOP DELLA 36^ GIORNATA

36^ Giornata Serie A
Ecco i migliori e i peggiori


TOP
Sebastian GIOVINCO Photo1-SEBASTIAN GIOVINCO (Parma)
In questo momento è il giocatore italiano più forte in circolazione.
Recupera la palla e serve a Marques la palla del pareggio, dipinge un capolavoro sul gol del vantaggio, lancia Biabiany sul gol del definitivo 3 a 1 e ubriaca la difesa nerazzurra durante tutti i 90 minuti.
Cosa chiedere di più?
Se gioca 25-30 partite all'anno sui livelli delle ultime giornate, questo è un
FENOMENO

Boško JANKOVIC Photo2-BOSKO JANKOVIC (Genoa)
Ai tempi dell'Under 21 era considerato uno dei migliori talenti nel panorama europeo.
Talento puro purtroppo ostacolato da una serie di gravi infortuni che lo hanno tenuto lontano per mesi e mesi dai campi di calcio.
A 28 anni e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore, il serbo decide di ripagare la fiducia del Genoa con una sassata da più di 30 metri che potrebbe significare salvezza.
DECISIVO

FLOP
Gianluigi BUFFON Photo1-GIANLUIGI BUFFON (Juventus)
Caro Gigi,
ma cosa ti è saltato in mente?
Calciopoli, la Serie B, il difficile ritorno in A, un infinito cambio di giocatori e allenatori. Arriva la stagione perfetta, la Juve invincibile; è la serata del primo match-point scudetto, in casa con il Lecce. 
Le cose si mettono subito bene, si sblocca la partita, gli altri rimangono in dieci. Ma perché provare quelle cose? Già nel primo tempo un dribbling pericoloso su un attaccante giallorosso in area. 
A uno come Buffon, con quello che ha fatto e con quello che ha vinto, si perdona tutto, perfino una paperissima con un tiro da 50 metri finito sotto le gambe. 
Ma una leggerezza del genere, senza alcun minimo motivo, è difficile da dimenticare. 
PERCHE' GIGI?


2-DELIO ROSSI (Fiorentina)

Stiamo parlando di un allenatore modello, uno che dovunque è andato, ha lasciato un ottimo ricordo. 
A Bergamo la curva gli tributa sempre un caloroso applauso al suo ritorno da avversario (Rossi subentro' a poche giornate nella stagione della retrocessione), a Firenze è stato accolto da eroe al suo arrivo. 
Oggi il capitolo più brutto della carriera del buon Delio: il tecnico sostituisce Ljajic che reagisce in malo modo prima applaudendo ironicamente il suo allenatore e poi sussurrandogli sicuramente non dei complimenti. 
Rossi non ci vede più e aggredisce pesantemente il suo giocatore con una serie di cazzotti in stile rissa da bar. 
Robe mai viste da parte di un allenatore. 
Forse finirà qui l'esperienza viola di Delio Rossi, ma si spalancano per lui le porte del ring.
ROCKY BALBOA


Ferreira LUCIO Photo3-LUCIO (Inter)
Questa è la serata delle papere: a Torino ci pensa Buffon, a Parma il brasiliano Lucio che con un regalone apre le porte della partita al Parma. Sembra la fotocopia del match con l'Udinese: Inter pronta e reattiva nelle ripartenze, brava a sbloccare il risultato con un gol di Sneijder. Ci pensa però Lucio a riequilibrare la situazione con una delle sue solite maldestre uscite palla al piede che finisce dritta dritta ai giocatori del Parma, bravi a mettere Marques davanti alla porta che realizza indisturbato.
Da lì in poi è Giovinco-Show.
CIAO CHAMPIONS




1 commento:

  1. "A uno come Buffon, con quello che ha fatto e con quello che ha vinto, si perdona tutto, perfino una paperissima con un tiro da 50 metri finito sotto le gambe. "
    ...già,se invece era l'arbitro ada vere regalato un rigore al Lecce, sarebbe venuto giù il finimondo...

    io rossi lo metterei nei TOP.tanto cuore il delio, visto che è lui a rischiare la panchina. ljaijc non ha fatto granchè in campo,e si permette pure di rompere?io sto con delio.
    http://tuttarobapiccola.sportmediaset.it/2012/05/03/disonora-il-padre/#more-28

    ricki

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