domenica 2 dicembre 2012

TOP E FLOP DELLA 15^ GIORNATA 2012-13

Ecco i migliori e i peggiori della settimana

TOP

Alberto PALOSCHI Photo1- ALBERTO PALOSCHI (Chievo)
Dopo l'esordio (con gol) qualche stagione fa con la maglia del Milan, era stato definito in casa rossonera "il nuovo Inzaghi". Poi, soprattutto a causa di un'interminabile serie di infortuni, piano piano non si è più sentito parlare del bomber bresciano. A Genova, in un vero e proprio scontro salvezza per la sua squadra, dimostra tutto il suo valore: una strepitosa tripletta che rilancia lui e il suo Chievo.
RITROVATO


Stephan EL SHAARAWY Photo
2- STEPHAN EL SHAARAWY (Milan)
In tre mesi intraprende un percorso evolutivo con pochi precedenti: giovane promessa, riserva, valida alternativa, titolare fisso, capocannoniere della Serie A, fenomeno. A Catania arriva l'ennesima prestazione super e un'altra doppietta: prima raggiunge gli avversari e poi chiude la partita. Galliani lo ha paragonato al brasiliano Neymar: se rimane su questi livelli per la tutta stagione, è davvero un
CAMPIONE


Claudio MARCHISIO Photo3- CLAUDIO MARCHISIO (Juventus)
Quando è lucido, con le gambe che girano, è forse il miglior centrocampista italiano. Contro un Torino gagliardo, la Juve non riesce a sbloccare il risultato: ci pensa la bandiera bianconera a sistemare tutto con uno dei suoi classici inserimenti. Alla fine è il migliore in campo e si permette di regalare al pubblico una perla che porta il risultato sul 3-0 finale.
TRASCINATORE

Manolo GABBIADINI Photo
4- MANOLO GABBIADINI (Bologna)
La solita regola del gol dell'ex. Arriva l'Atalanta a Bologna e chi decide la partita? Il bomber bergamasco, cresciuto nell'Atalanta, con una mezza rovesciata da applausi.
CHE GOL


FLOP
Kamil GLIK Photo
1- KAMIL "KUNG FU" GLIK (Torino)
Il suo intervento sposta gli equilibri del derby a favore dei bianconeri. Va bene la tensione ma un intervento a metà campo in quel momento della partita è ingiustificabile ed è più da giocatore da campi di periferia che da difensore titolare della nazionale polacca.
KILLER

2- LA VICENDA SNEIJDER-INTER
Wesley SNEIJDER PhotoOk la crisi, ok che è vergognoso vedere certi giocatori prendere milioni di euro in questo periodo. Però se ci sono delle regole, bisogna rispettarle. Cara Inter, con Sneijder stai sbagliando tutto. Per prima cosa, il mega rinnovo post-triplete, è stato firmato grazie ad un accordo tra entrambe le parti: nessuna pistola puntata, nessun rapimento, nessuna minaccia. Se proponi un contratto e lo fai firmare, poi lo devi rispettare. Ora è troppo facile svegliarsi una mattina e pretendere una spalmatura dell'ingaggio costringendo l'olandese a guardare la sua squadra dalla tribuna. Senza contare che soprattutto nelle tre giornate di assenza di Cassano, Sneijder sarebbe stato molto utile. Sono stati sbagliati tempi, modi e gestione complessiva della vicenda.
CONFUSIONE

3- CAGLIARI
Due punti in cinque partite sono un pò pochini. Perdere a Udine ci sta, ma subire quattro gol in 65 minuti no. Con la classifica così corta, basta distrarsi un attimo e ti ritrovi in fondo alla classifica. La prossima settimana arriva il Chievo all' "Is Arenas": la squadra di Pulga e Lopez deve centrare assolutamente i tre punti.
IN CALO




4- L'ALLEGRA DIFESA DEL PESCARA
Ci sono squadre che contro le "grandi" si chiudono, cercano di tenere il pareggio e al massimo rischiano tentando qualche contropiede: non è il caso del Pescara. Contro le prime squadre della classifica che per ora ha affrontato (Juve, Napoli e Lazio), la squadra abruzzese ha subito la bellezza di 14 reti in 3 partite.
INVALICABILE

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